la carne delle nubi, IV

la carne delle nubi, IV

Pittura, Paesaggio, Tecnica mista, 73x93cm
Introduzione poetica liberamente tratta da
Porto oscuro
di Mark Strand
(cap. XI)
Tanto tempo è passato eppure pare
Ieri, nel momento più nel cuore dell’estate,
quando percepimmo la scomparsa del dolore,

e vedemmo oltre i muri scabri di pietra
la carne delle nubi, appesantita dal profumo
del deserto del sud, sollevarsi in un generoso

traboccare di mitezza. Pare ieri
che stavamo presso il cancello di ferro in centro
città mentre il respiro gonfio di polline

del vento trascinava l’ombra delle nubi
attorno a noi perché sentissimo la forza
della libertà mentre ancora prigionieri del buio.

E poi quando la pioggia cadde ad allagare le strade
e sentimmo sgocciolare sul portico e il vento
che faceva frusciare le foglie come carta, come spiegare

la contentezza allora, il modo speciale in cui le voci
cancellavano ogni segno del dolore che era stato,
la sua violenza, i suoi terribili presagi di fine?

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Commenti 3

Mauro Gazzara
14 anni fa
Mauro Gazzara Artista
bel pezzo complimenti, votato! buona fortuna mauro.
Gianfranco ferlazzo
14 anni fa
Fantastica!
jaya  suberg
14 anni fa
jaya suberg Artista
oh its so radical...make me shiver...but good, love jaya

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