game over

L’opera fa parte della serie “Ops!”, un’esclamazione fumettistica usata per esprimere una sbadataggine, un errore, quello umano, che non smette di ripetersi e che talvolta finge di non essere mai accaduto. La serie analizza gli orrori commessi dall’uomo. “Game Over” indaga velatamente sul tema dei bambini soldato in rapporto con i nostri adolescenti che vivono invece la guerra in modo virtuale. La data impressa sul volto anonimo dell’adolescente raffigurato, riguarda un episodio di guerra realmente accaduto nella storia recente e rappresenta il momento esatto del cambiamento personale che lo ha costretto ad eliminare per la prima volta un proprio coetaneo.