Golden Cage
Quest'opera, così come le altre che ho candidato al Premio e ad Expectations, fa parte della serie "Gateways".
Guardare un film 3D inforcando gli occhiali o vivere un’esperienza virtuale completa grazie a estensioni elettroniche del corpo ci appaiono conquiste che fino a poco tempo fa erano fantascienza... e se invece stessimo ripercorrendo, step by step, il cammino percorso dall’essere umano per prendere coscienza di sé come entità individuale e al tempo stesso, attraverso il filtro dei sensi, creare il mondo e i suoi limiti?
Il box che rende visibile l’immagine grazie alla presenza della luce ripropone, in forma statica, il microcosmo che l’essere umano percepisce come la sua realtà e che, dal punto di vista di chi guarda dall’esterno, è semplicemente una scatola luminosa, un supporto per immagini che possono essere cambiate a piacimento.
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