alz - I - mer
Con quest'opera ho cercato di dar forma ai meandri inconoscibili della mente di un malato di alzheimer, ispirandomi ad una vicenda personale.
Vuole essere un'istantanea di frammenti di vita, ai quali i residui di memoria del malato restano aggrappati prima dell'oblio.
E' un invito a vedere la Persona e non il vuoto che la malattia ha scavato nel suo sguardo. La presenza e non l'assenza.
Vuole essere un'istantanea di frammenti di vita, ai quali i residui di memoria del malato restano aggrappati prima dell'oblio.
E' un invito a vedere la Persona e non il vuoto che la malattia ha scavato nel suo sguardo. La presenza e non l'assenza.
Commenti 36
Auguri..
mi piace il tuo lavora davvero tantissimo, sei il mio preferito, bettina patermo
Ghumbert di Cattolica
l'opera più la guardi, più ti racconta tra le pieghe, la tragedia rivelatrice della malattia contemporanea che colpisce tanti, anche mia madre.
spero di vedere l'opera dal vivo.
un abbraccio
Michele
Sono daccordo! E' bellissimo condividere con tanta gente una passione come questa, per non parlare degli stimoli visivi continui e della fonte infinita di ispirazione..
Che combini?
Ti stai divertendo sul premio?
Io sto' conoscendo centinaia di persone e ti dico, oh: da tutti ricevo una gran quantità di info, di esperienze condivise, confidenze, dritte..
Solo per questo merita di partecipare...
Ciao
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