Via il sipario a Berlino

(acrilico e cuciture)

Questo mio lavoro rappresenta un’immagine di quei giorni visionaria e fantastica.
Io non ho mai visitato Berlino e la caduta del muro l’ho vissuta attraverso i telegiornali, e non solo: anche dentro di me si sono create immagini, scenari ipotetici di come gli uomini avrebbero potuto abbattere quel sipario fatto di maschere che rappresentano l’indifferenza dell’uomo per il dolore della divisione e le cicatrici create sul corpo delle persone, rimaste indelebili su quel muro. Nonostante tutto, però, l’uomo è riuscito ancora una volta a rimediare in parte ai suoi mali, e questo é rappresentato dai fiori, che con il lento crescere e la forza data dalle loro radici sono riusciti a sollevare il sipario, mandando finalmente in scena l’unione della città, pronta dietro le quinte a presentarsi rinnovata al mondo intero.

Giuseppe Castelli