Barack 2008
Composti con installazioni scultoree, i ritratti si pongono sul doppio binario di un gioco raccontato e sagace in cui i personaggi sono minuscoli soldatini in un campo di battaglia surreale che svela giochi di potere, debolezze, speranze, retroscena personali, disincanti. Somiglianza e identità sono alla base dell’indagine che Peretti compie sul carattere simbolico di questo ciclo di opere in cui l’artista non applica un’analisi somatica dell’individuo descritto puntando invece sulle sue peculiarità identitarie, sulle strutture sintattiche del suo carattere e del suo agire nel mondo. La persona rappresentata potrà essere in tal modo impersonata da una sagoma o da un oggetto che la raffigura mediante caratteristiche, sincronie ironiche, analogie psicologiche filtrate con intelligenza e causticità.
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