Acqua 7
“Ammetto di essermi sciolto nell'opera di Paolo Terdich: "Acqua", per la sensazione forte di fusione che esiste tra l'acqua e l'uomo immerso. Uomo che fisicamente è duro, quasi roccioso, ma è l'acqua a renderlo molto più semplice, dolce, quasi che senza di lei, quell'uomo, sarebbe insignificante. Energia, vita: l'acqua di Terdich esce dalla tela per plasmarsi all'interno del pubblico che osserva l'opera, perchè quell'acqua è vera; la si sente addosso, dentro... incredibilmente fresca. Il semplice, ma chiaro, messaggio di vita, di sogno, di voglia di tornare al passato naturale, incontaminato e la necessità di poter un giorno...respirare anche l'acqua. Questa è la potenza dell'opera di Terdich:
in quest'opera si respira l'acqua". (Claudio Raccagni)
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