VUOTO. Un titolo, un percorso… Una minaccia o un ragguaglio. Un consiglio, un avvertimento inascoltato. Se fosse musica sarebbe un assolo basso di piano. Ma è colore. Resti di un tessuto crespo fatto di fibre ordite per filtrare la luce. A volte roca, altre, altissima nota. Variazione improvvisa e affascinante. La mia ultima opera nasce dall’incaglio di una luce nello spazio sacro. Piove luce dentro l’interno sacro così come solvente sul colore. Potrebbe sembrar pieno invece svuota le forme e lo spazio è violato dal cono luminoso. Sacro e profano uniti nel rituale pagano del fare pittura. Forma e contenuto, stilemi classici della mia pittura che si riconoscono come traccia del mio passare, del mio passato.
News
celeste,
Commenti 8
Inserisci commento