preferisco gli apostrofi alle parole

preferisco gli apostrofi alle parole

Pittura, Interni, Architettura, Paesaggio, Matita, 29x21cm
[...]so di certo che Cage aveva in mente, fondamentalmente, una musica fatta da nessuno, non da tutti, e ancora meno da uno. È chiaro allora perché Cage respingesse, più ancora con sdegno che con forza, l’idea di un’arte come auto-espressione. L’arte è auto-modificazione: “e ciò che altera è la mente, e la mente è nel mondo e costituisce un fatto sociale… Noi cambieremo in modo meraviglioso se accetteremo le incertezze del cambiamento: e questo condizionerà qualsiasi attività di progettazione. Questo è un valore. ”L’arte, così concepita, è la forma piena della capacità di mettersi in giuoco, e a rischio. Non c’è né da manifestare una propria presunta interiorità occulta, né da conoscere una propria supposta natura profonda. Non c’è né auto-manifestazione né auto-conoscenza, poiché c’è, tutt’al contrario, auto-rinnovamento.” E.Sanguineti, Lettere ad uno sconosciuto
Non ci sono mi piace

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login