Pittura, Politico/Sociale, Olio, 80x60cm
Il dipinto, a carattere storico, rappresenta al centro un uomo in giacca e cravatta mentre arringa dai microfoni il pubblico. Lo sguardo del soggetto, rivolto verso il lato sinistro della tela, invita il fruitore ad addentrarsi nello spazio della pittura e scorrere con gli occhi, come in un testo scritto, gli elementi della composizione pittorica. Un politico o un ideologo pronto a congegnare, con concetti dietrologici inceneriti e fetidi, una nuova ideologia: “il vacuismo dialettico”. Alle spalle spuntano due comignoli a foggia di gambe femminili, simili a cipressi, emblemi di morte, che inquadrano la testa sferoidale. Sullo sfondo, disposti coreograficamente, dei “colletti bianchi” senza volto: affaristi, commercianti di anime, amministratori delegati della vita delle persone, consiglieri occulti del fantoccio di turno. Miasmi cinerei, ondulanti e serpeggianti nel loro andamento, si levano miti dai baveri e dalla manica dell’uomo, intanto, un’armata di sanguisughe avanza alla ricerca di nuovi nazioni e di nuove risorse umane, economiche, energetiche, da spillare ed esaurire.
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celeste,
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