Le impronte del silenzio. Roma-Piazza di Spagna e trinità dei Monti

Le impronte del silenzio. Roma-Piazza di Spagna e trinità dei Monti

Nascoste, o addirittura scomparse, le forme di palazzi, piante, auto, strade, parchi, lampioni; i colori smorzati, uniformati nel bagliore del bianco. La neve è scesa mentre gli occhi erano chiusi. Orme di scarpe impresse; bordi soffici e compatti su cornicioni, davanzali e parapetti; senza alcun rumore la neve ha coperto ogni superficie, imprimendo ai luoghi la propria passeggera presenza.
Precaria la neve di città, dove viene spalata e attraversata, dove non forma giacciai; allora perché non “congelarne” l'essenza, il suo non essere solo fenomeno atmosferico ma luogo che si impone e dispone sugli altri?
Neve come emblema, elemento capace di improntare a sé il reale, modificandone la superficie, quell'esteriorità spesso caotica e aspra che rigetta la calma.

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Commenti 3

elena candoli
13 anni fa
elena candoli Artista
Complimenti, molto belli i tuoi lavori, stranianti e onirici, sicuramente coinvolgenti.
Associazione Roberta Smedili
14 anni fa
molto bella ed originale, una neve che copre tutto...
Hasan Yediyildiz
14 anni fa
Hasan Yediyildiz Organizzatore
so nice amazing like a white dream

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