CORPO-SPAZIO-TEMPO si propone come estensione del corpo, ed è costituita dall’unione di vari componenti (suoni, immagini ed oggetti) disposti tra spazio-tempo (memoria), un ambiente composto da più elementi, tra presenza ed assenza del corpo stesso attraverso l’utilizzo del video che sottolinea l’assenza reale del corpo, ma la presenza virtuale di un corpo (un corpo generico dell’artista o dello spettatore). Un corpo tra presenza-assenza e identità-apparenza, superficie, specchio. Come su di una pelle: sull’organza si materializzano i segni, le tracce di uno spazio sottoposto allo scorrere del tempo, rappresentate attraverso elementi d’arredo, in bianco e nero, inanimati e immobili. All’interno del cubo sono contenuti, come sospesi nel tempo, poggiati sulle basi e non, oggetti antropomorfi realizzati in vari materiali, quasi completamente bianchi –il corpo assente-. Il lavoro va al di là di una rappresentazione più immediata e riconoscibile del corpo, che è raccontato attraverso oggetti che lo richiamano per uso e somiglianza. Il video –il corpo virtuale- proiettato attraverso i veli, interagisce con lo spazio, gli oggetti e le superfici stampate dei veli stessi.
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celeste,
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