Dritto al cuore
In Africa, nell’ovest del Sudan, c’è una regione che si chiama Darfur.
In questa terra è in atto un conflitto tra la popolazione nera e quella araba e come in tutte le guerre ci sono migliaia di morti e di profughi.
I campi d’accoglienza sono diventati l’unica via di scampo e qui si cerca di costruire un po’ di vita normale, ma le aggressioni colpiscono indiscriminatamente le adolescenti come le donne anziane.
Le milizie ricorrono alla violenza sessuale come forma d’intimidazione e tortura, con l'obiettivo di diffondere il terrore e la vergogna nelle comunità del Darfur.
Attraverso la mia opera, “La mano del silenzio”, n.18 incisioni su lastre di zinco, racconto espressioni della situazione tragica del Darfur, la periferia del mondo, un luogo infernale.
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