donna di chiodi

fa parte di un ciclo di nudi femminili che escono allo scoperto svelandosi.
In quest’opera il corpo è ponte fra fisicità e spiritualità, fra essere e immaginato.
Muta da reale ad uno stato di sogno, terreno ma allo stesso tempo evanescente.
Essere materia e divenire spirito, rinascendo tra pudore e sfrontatezza, tra silenzio e fragore di pensieri.