Il rumore del respiro
Installazione scultorea in terraglia bianca, 19 elementi cm 30X40 circa cad.
teca in plexiglass cm 80X80x15
Opera nata nel periodo pandemico come contributo alle vittime del Covi19. A quanti non ce l’hanno fatta. A documentare questo tempo attuale la realizzazione di un’installazione scultorea in terraglia bianca composta da 19 esemplari realizzati uno al giorno quale costruzione di un percorso intimo e insieme universale. Forse un atto pietoso, come stendere un sudario sui tanti uccisi dal virus. Una teca in plexiglass accoglie le sculture accatastate le une sulle altre come in una fossa comune. L’immagine dell’opera è presente dal 2020 nell’Archivio Digitale della Galleria d'Arte Moderna di Roma.
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