Marzo 2022 (montagna siciliana, la pace qui vicino)
La serie di scatti di paesaggio, reca in sé quel margine di “assenza”, di neutralità, che la tensione tra la bellezza e il male, nella sua continua processualità, naturalmente contiene. L’artista, nella complessità del suo lavoro tenta così di ottenere una risultante dall’inesauribile variazione di grana, di colorazione, di luminosità, nello scarto tra il concetto di interiorità dei luoghi e la loro costante mutevolezza.
Ed ancora, l’artista, cercando di attivare percorsi e attraversamenti, con la propria visione fotografica, mette in scena, come in un allestimento di sé stesso, un assemblaggio visivo, una striscia filmica, una vera e propria visione “spazializzante” una scelta di campo visivo panoramico. Una nuova area di pace, rispetto la assordante mole di immagini quotidiane, che tendono a fagocitare ogni segnale di speranza verso nuovi scenari.
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