Silence

L’opera nasce dalla rielaborazione dei dati ottenuti tramite la registrazione dell’elettroencefalogramma (EEG) a cui l’artista si è sottoposto durante un esperimento.
I dati da cui sono state tratte le opere riguardano l’attività elettrofisiologica cerebrale durante l’elaborazione di diversi tipi di stimoli sensoriali. L’esperimento è consistito in tre fasi, puntualmente trasposte nel trittico: risposta ad uno stimolo visivo (senza suono), risposta ad uno stimolo sonoro costruito secondo il criterio della consonanza ed infine, risposta ad uno stimolo sonoro costruito secondo i criteri della dissonanza.