sabbia fine estate

sabbia fine estate

Ogni metà settembre l’uomo abbandona la spiaggia. Ma non del tutto. Infiniti e minuscoli segni del suo passaggio restano qui, semisommersi nella sabbia. Per giorni, notti, settimane. Rovine di una civiltà scomparsa, che nasce e muore nell’arco di tre mesi. Plastica, carta, vetro: materia consumata, svuotata, spesso sprecata. Giocattoli amati e abbandonati al loro destino. In attesa di una nuova estate.
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Menzione speciale al Festival “Lagune – Vite sull’acqua” (Chioggia, 21-25 agosto 2019)

In concorso a:
- Festival Internacional de Cine Silente. 26-30 novembre 2019, Puebla, Messico
- Premio Nickelodeon. 14 dicembre 2019, Spoleto (PG)

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