Colpa delle favole
La sensazione di una morbida ipnosi si allarga allo sguardo, parte da profondità infinite lì sul fondo
delle tele, e di sovrapposizione in sovrapposizione, attraverso le trasparenze e poi l’opaco filtro di
una posatura, si ripercuote fin sul filo d’aria fra il quadro e l’occhio. Nicosia lavora su una vertigine,
sul fascino delle ombre e della luce incidente, lascia che la realtà imprima le sue tracce di polveri e
terre, costruisca immagini e suggestioni con lo spessore lieve dei ricordi, con quello tenue e
resistente delle emozioni. Le forme geometrie valorizzano ed esaltano la morbidezza dei ricami e il movimento nel vuoto. Sono stati utilizzati pigmenti puri in polvere su tela, protetti con un trattamento che li farà risplendere all'infinito. La cornice è un tutt'uno con il quadro.
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