RADICI

Il Rizoma è una modificazione del fusto con principale funzione di riserva, sotterraneo e con un decorso generalmente orizzontale. Fondamentale è stato l’approccio concettuale di Deleuze e Guattari in cui il rizoma indica tutt’altro che il radicamento, verticalità e gerarchia, lo si legge come un’assenza di punti o posizioni, nel quale non ci sono nient’altro che linee, costituisce la possibilità trascendentale di tutte le vie di fuga possibili in una struttura arboriforme, nella quale non vi è né un principio né una fine, lo si legge come un intermezzo. La serie Rizoma nasce dal bisogno di rappresentare la società globale nella sua più intricata natura, uno scenario vorticoso in cui le linee confluiscono, si rincorrono e sfuggono alla ricerca di nuove connessioni. Un frenetico movimento che annulla la concezione gerarchica sulla quale si fondano le relazioni umane, in cui anche chi parrebbe primeggiare si disperde nella massa aggrovigliata. Mette in luce la relazione tra le tensioni globali e il singolo, ed è proprio nel tentativo di straniamento da queste che l’individuo si trova a dover prendere coscienza dell’indissolubilità delle connessioni che lo compongono e a cui egli è costantemente sottoposto.