TRAPPOLA PER RONDINI
La strada all’imbocco è foresta incolta degli anni d’infanzia. M’inonda il profondo del bosco nel ciliegio sgomento a sesto acuto sul rovere della sponda opposta. L’avanzare violenta formiche scoiattoli impauriti e daini Piegano i ranuncoli gialli al roteare della gomma nera. L’aia petrosa vinta spinge avanti le lance d’un cedro fantasma Piantati negli occhi del viso commosso gli spettri dei rami dagli aghi di foglie . Qui sono nata nel biondo del grano tra lampi e papaveri rossi nel blu di fiordalisi e nuvole di lucciole. Conosco ogni dosso ogni fenditura di pietra di terra, ogni acre lamento. Per prima cosa sono andata a cercare le rondini. Non torneranno più a rincorrere gli autunni delle partenze. Così, aspetteremo soli il numero imprecisato di stagioni che ci separano dal cielo.
TRAPPOLA PER RONDINI
incolta degli anni d’infanzia.
M’inonda il profondo del bosco
nel ciliegio sgomento a sesto acuto
sul rovere della sponda opposta.
L’avanzare violenta formiche
scoiattoli impauriti e daini
Piegano i ranuncoli gialli
al roteare della gomma nera.
L’aia petrosa vinta spinge avanti
le lance d’un cedro fantasma
Piantati negli occhi del viso commosso
gli spettri dei rami dagli aghi di foglie
.
Qui sono nata nel biondo del grano tra
lampi e papaveri rossi nel blu
di fiordalisi e nuvole di lucciole.
Conosco ogni dosso ogni fenditura
di pietra di terra, ogni acre lamento.
Per prima cosa sono andata a cercare
le rondini.
Non torneranno più a rincorrere gli autunni
delle partenze.
Così,
aspetteremo soli
il numero imprecisato di stagioni
che ci separano dal cielo.
Commenti 0
Inserisci commento