LSD last supper drama "black"
Raciti collega la metafora scacchistica alla perenne possibilità di movimento che la vita ci offre come privilegio ma che ci fa pagare mettendoci inevitabilmente in “scacco”. Eppure il libero arbitrio ci consente, nei limiti delle opzioni di scelta a noi concesse, incredibili emozioni e passioni che Raciti visualizza sulle caselle della sua scacchiera con incredibile potenza visionaria. Troviamo così nella sua opera la forza primordiale della natura e l’intensità delle passioni umane che creano un ciclo immortale di energia che raggiunge il culmine nel ciclo “LSD Last Supper Drama”, attraverso una prospettiva al contrario quasi a voler indagare su quello che si nasconde dietro l’ovvio dei secoli. Con un sapiente senso cromatico Raciti declina infine la sua ispirazione in tre colori fondamentali, ognuno dei quali emblematico di aspetti fondamentali dell’essere: LSD NERO rappresenta la materialità concreta del mondo, stato di origine dal quale nascono i bisogni umani. LSD ROSSA è la natura carnale e la passione pulsante, rappresenta carne e sangue che per transustanziazione derivano dalla trasformazione di pane in vino. LSD BIANCA è lo stato di purezza finale al quale siamo destinati dopo il contatto con la divinità, è la vita che ci aspetta dopo la morte, la bianca spiritualità alla quale tendiamo stempera il colore del cielo di ogni cena.
mourning Clitemnestra
Il mito delle Furie risulta consono ai temi dei quadri di Agatino Raciti in quanto queste figure mitologiche, portatrici di odio e distruzione, riescono a diventare Eumenidi, ossia benevole, nel giudizio nei confronti di Oreste e di Alcmeòne, riunendo in tal modo in se il bene ed il male. Il loro alito e la loro traspirazione erano insopportabili, dai loro occhi calava una bava velenosa, la loro voce somigliava talvolta al muggito dei buoi, perlopiù si avvicinavano abbaiando, perché non meno di Ecate anch’esse erano cagne. E come cagne adirate inseguivano tutti coloro che non avevano osservato la consanguineità e l’ordinamento gerarchico che ne deriva (“mourning Clitemnestra”) il quadro della madre dolente rappresenta proprio i valori familiari difesi dalle furie, persecutrici e giudici di Oreste, assassino della madre Clitemnestra e l’amante della stessa Egisto.
LSD last supper dessert
La resurrezione che Raciti annuncia non è in realtà quella del corpo fisico, che anzi in questo progetto viene deformato in modo da rendere ingarbugliati ed irriconoscibili i personaggi, ma piuttosto quella interiore: è la riscoperta di quei lati “oscuri” perché racchiusi e custoditi in uno spazio soggettivo che spesso rifiutiamo di esplorare.
Perno iconografico è il corvo, storicamente collegato al mito del traghettamento delle anime verso “altri mondi”, simbolo potente e contemporaneo.
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