"Il discorso di Azan" - interpretazione di Maristella Angeli
“Il discorso di Azan” Tratto dal romanzo “Il portagioie misterioso” di Maristella Angeli, Edizioni Antipodes, Palermo Interpretazione di Maristella Angeli Nel mondo in cui sono vissuta le guerre si sono succedute nel tempo; distruzione e morte le hanno accompagnate. La sete di potere offusca le menti conducendole alla follia. Molti hanno tessuto intrighi, vivendo nella menzogna. Hanno tradito, ucciso, massacrato senza alcun ritegno, accrescendo il loro controllo sulle menti afflitte e indebolite. Hanno sottomesso i popoli strappando loro la dignità di persone, per il predominio, la conquista di territori e di beni materiali. La sete di potere ne ha accecati molti, rendendoli schiavi di loro stessi, e rendendoli non più umani. Sono libera da pensieri malvagi o di vendetta, ma resta in me la memoria, l’insegnamento della storia dell’uomo. Il Male non dovrà mai impossessarsi dei nostri pensieri!”
Commenti 5
In effetti avrei desiderato fare l'attrice di professione, ma sono comunque felice delle esperienze avute.
Un abbraccio!
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