Propiedad prohibida

Propiedad prohibida

L’opera “Propiedad prohibida”, olio su tela del pittore Sebastiano Magnano, traduce in immagini il brano strumentale omonimo di Franco Battiato, del suo periodo sperimentale degli anni ’70, dall’album “Clic”.
Il dipinto rispecchia perfettamente in pittura la freschezza e l’irruenza della musica, in una composizione forte, in cui il contenuto è al contempo veicolato e trattenuto dalla doppia griglia dei mattoni e della rete metallica, che imbrigliano la scritta, la quale appare impressa sul fondo d’argilla.
Il senso apparentemente celato si rivela dirompente nella forza espressiva della rappresentazione, la cui misura grafica scandisce ritmicamente le superfici e il concetto emerge nella potenza del colore, elemento portante di contrasto nelle opere dell’artista, la cui componente pop si sposa all’impeto dichiarativo del gesto: una denuncia di ogni sopraffazione, di ogni proibizione, un incitamento a rompere il muro e spezzare le maglie che legano ogni libertà d’azione e di pensiero.
È Un’opera forte e imponente nella sua semplicità, che concentra e allo stesso tempo rilascia, nell’adoperarsi controllato del segno, una energia vitale di immediato impatto emotivo (04.10.2017, Maria Palladino).

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