E' un mio autoritratto con la Venere di Cranach (lo si desume dall'impronta della cintura in oro e pietre preziose che l'originale di Cranach ha, visibile, sulla pancia). Che l'autoritratto sia allo specchio lo si capisce dalle lettere rovesciate sulla griglia della motocicletta.A terra, sotto la sabbia, c'è un santino della Madonna della Misericordia protettrice di Macerata. La conchiglia che accoglie la spuma del mare allude al mito di Venere. Vi sono poi altri particolari: riferimenti perlopiù inerenti a vicende del mio passato.
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celeste,
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