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Lo spunto di partenza iniziale è stato il big bang o meglio cercare di rendere sulla tela un senso di esplosione di energia, di luce.
Con il trascorrere degli anni nei lavori è subentrata sempre più una stilizzazione delle forme, una ricerca dell'essenzialità unita alla ricerca di un equilibrio compositivo, cercando di mantenere intatto il senso di "accadimento", di energia che erompe.
Nel corso degli anni ho ridotto la scala cromatica, anche per non cadere in un facile decorativismo, lavorando con colori caldi ( giallo, arancio, rosso ), colori freddi ( blu ) e dal 2012 anche in bianco e nero per cercare di far risaltare maggiormente l'essenzialità dello schema compositivo.
I lavori non hanno titolo, solo un numero progressivo.
Tutti i lavori sono preceduti da un disegno a china che serve come base per il dipinto ma che può anche essere considerato un lavoro a sè stante.
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