"Un nuovo volo"

Avendo insegnato per molti anni ho potuto assistere ad episodi di bullismo sempre rivolti ai più deboli, ragazzi timidi, insicuri, prede preferiti per chi vuole sopraffare denigrando, svilendolo, utilizzando soprannomi offensivi, perseguitando, fino ad arrivare ad episodi di sfida, ricatto, con episodi di violenza fisica.
Testimonio che nell’ambito scolastico c’è sempre stato un accurato controllo, si è sempre vigilato, provveduto contattando immediatamente i genitori, i servizi sociali e, nei casi più gravi, le Forze dell’Ordine.
Si è intervenuti sensibilizzando gli alunni, rassicurandoli, insegnando loro ad essere solidali nei momenti di difficoltà, invitandoli a parlare, informare per primi genitori ed insegnanti. In molte scuole si svolge ogni anno un progetto specifico che prevede la psicologa in classe, uno “Sportello d’ascolto”, tenuto dall’esperta.
Negli altri ambiti? L’ultimo episodio che ho ascoltato è di un ragazzo andato a ballare in discoteca e che ora è in coma. Com’è possibile?
La speranza è che ci sia la parola fine ad episodi di violenza di ogni tipo e che si possa vivere ogni giorno, senza temere più nessuno.