Temporary Fables
Si tratta di luoghi in cui il senso della realtà viene affievolito (quando non
meno del tutto), in favore di uno stato di immersione in un mondo immaginario:
il tempo si sospende, cambiano le regole di orientamento spaziale.
Nelle cattedrali del consumo mancano gli orologi, ci si muove con le mappe, la
musica è trasmessa in filodiffusione e le architetture evocano luoghi esotici e fiabeschi.
Queste fotografie sono state ottenute ritraendo le scenografie di vari parchi a tema
italiani quando l’ingresso al pubblico era interdetto.
L’assenza umana ci costringe ad osservare il solo manufatto architettonico, a “sospendere
la sospensione” e a interrogarci su cosa rimanga del mezzo tecnico e
del suo immaginario una volta terminata la fiaba: cosa rimane ora degli stati del
sud, di un drive-in della costa pacifica o di un tempio maya?
Probabilmente più di quanto ci si potesse aspettare…
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