Temporary Fables

Temporary Fables

La sociologia definisce i parchi a tema secondo la categoria di “cattedrali del consumo”.
Si tratta di luoghi in cui il senso della realtà viene affievolito (quando non
meno del tutto), in favore di uno stato di immersione in un mondo immaginario:
il tempo si sospende, cambiano le regole di orientamento spaziale.
Nelle cattedrali del consumo mancano gli orologi, ci si muove con le mappe, la
musica è trasmessa in filodiffusione e le architetture evocano luoghi esotici e fiabeschi.
Queste fotografie sono state ottenute ritraendo le scenografie di vari parchi a tema
italiani quando l’ingresso al pubblico era interdetto.
L’assenza umana ci costringe ad osservare il solo manufatto architettonico, a “sospendere
la sospensione” e a interrogarci su cosa rimanga del mezzo tecnico e
del suo immaginario una volta terminata la fiaba: cosa rimane ora degli stati del
sud, di un drive-in della costa pacifica o di un tempio maya?
Probabilmente più di quanto ci si potesse aspettare…

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