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Dopo la ricerca Rebus (2009-2015) domandando a se stessi chi siamo, la ricerca sequenziale, sotto il nome Transitions (2015-presente), ottiene la risposta: "tutti siamo uno solo". Infatti, i punti precedentemente visibili, in diversi colori, sono ormai uniti e sembrano scomparire con l'utilizzo di un solo colore. Minimale nella sua apparenza ma strutturato in un'insieme di unità che creano e si dissolvono in una rete invisibile. Si tratta di una struttura che sviluppandosi nello spazio cresce passando da due dimensioni a tre dimensioni. Una pittura delicata senza mai essere invadente, per occhi attenti che sanno osservare e orecchie sensibili che sanno ascoltare. Questa opera apparentemente piccola rappresenta un'idea e un percorso di crescita che va dal più piccolo al più grande.
Di grande importanza è essere coscienti e consapevoli di ciò che ci circonda, delle circostanze che viviamo, di ciò che creiamo e di come reagiamo; perchè alla fine l'unica cosa da cui tutto proviene e si sviluppa e che rimarrà per l'eternitá è l'Energia.