Hysterical Dream
Hysterical dream, un sogno isterico, un viaggio astratto e visionario nel mondo onirico di una donna vittoriana, scavando nel suo inconscio, nei suoi sogni proibiti, nelle sue paure e nelle sue incertezze. Ispezionare quel momento in cui il nostro “es” cerca di prevalere sul nostro “io”, lasciando fluire i desideri e le pulsioni soppresse. In questo percorso di introspezione e ricerca ci inoltreremo non solo nella psiche della protagonista, ma ci andremo a confrontare con un intero spaccato di un’epoca, tanto eccessivo quanto pieno di controversie ed ipocrisie. Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg. Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa. Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera. Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria. Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
Hysterical dream
Hysterical dream, un sogno isterico, un viaggio astratto e visionario nel mondo onirico di una donna vittoriana, scavando nel suo inconscio, nei suoi sogni proibiti, nelle sue paure e nelle sue incertezze. Ispezionare quel momento in cui il nostro “es” cerca di prevalere sul nostro “io”, lasciando fluire i desideri e le pulsioni soppresse. In questo percorso di introspezione e ricerca ci inoltreremo non solo nella psiche della protagonista, ma ci andremo a confrontare con un intero spaccato di un’epoca, tanto eccessivo quanto pieno di controversie ed ipocrisie. Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg. Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa. Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera. Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria. Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
Hysterical Dream
Hysterical dream, un sogno isterico, un viaggio astratto e visionario nel mondo onirico di una donna vittoriana, scavando nel suo inconscio, nei suoi sogni proibiti, nelle sue paure e nelle sue incertezze. Ispezionare quel momento in cui il nostro “es” cerca di prevalere sul nostro “io”, lasciando fluire i desideri e le pulsioni soppresse. In questo percorso di introspezione e ricerca ci inoltreremo non solo nella psiche della protagonista, ma ci andremo a confrontare con un intero spaccato di un’epoca, tanto eccessivo quanto pieno di controversie ed ipocrisie. Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg. Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa. Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera. Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria. Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
Hysterical dream
Hysterical dream, un sogno isterico, un viaggio astratto e visionario nel mondo onirico di una donna vittoriana, scavando nel suo inconscio, nei suoi sogni proibiti, nelle sue paure e nelle sue incertezze. Ispezionare quel momento in cui il nostro “es” cerca di prevalere sul nostro “io”, lasciando fluire i desideri e le pulsioni soppresse. In questo percorso di introspezione e ricerca ci inoltreremo non solo nella psiche della protagonista, ma ci andremo a confrontare con un intero spaccato di un’epoca, tanto eccessivo quanto pieno di controversie ed ipocrisie. Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg. Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa. Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera. Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria. Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
Hysterical Dream
Hysterical dream, un sogno isterico, un viaggio astratto e visionario nel mondo onirico di una donna vittoriana, scavando nel suo inconscio, nei suoi sogni proibiti, nelle sue paure e nelle sue incertezze. Ispezionare quel momento in cui il nostro “es” cerca di prevalere sul nostro “io”, lasciando fluire i desideri e le pulsioni soppresse. In questo percorso di introspezione e ricerca ci inoltreremo non solo nella psiche della protagonista, ma ci andremo a confrontare con un intero spaccato di un’epoca, tanto eccessivo quanto pieno di controversie ed ipocrisie. Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg. Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa. Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera. Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria. Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
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Hysterical Dream
Abiti eccessivi, ambientazioni sfarzose, superstizioni e tradizioni portate allo stremo, elementi che mi hanno inizialmente portato ad interessarmi a questo periodo storico, si sono rivelate ben presto solo una piccola punta di un grandissimo iceberg.
Il lutto, tanto ostentato e sentito dalle vedove, rappresentava una facciata, un obbligo morale imposto dalla società, che nascondeva nella maggior parte dei casi, una vita repressiva e infelice per la vedova stessa.
Il matrimonio, tanto sacro e puro, celava una discrepanza abissale tra i due coniugi: la donna, figura divina ed inviolabile, ma senza un vero e proprio ruolo nella società. L’uomo, puritano verso la propria moglie, che sfoga le sue più perverse pulsioni nei bordelli della Londra più nera.
Da qui la domanda che ha dato sviluppo al mio elaborato: quali sono le conseguenze di tutto ciò sulla psiche della donna ? A cosa ha portato questa continua repressione sessuale esercitata dall’incessante ipocrisia dell’epoca? A quei tempi, tutto ciò veniva etichettato con una parola :Hysteria.
Il mio progetto fotogrfico cercherà di dare una visione non solo storica ed estetica, ma anche critica. Il mezzo sarà il sogno, l’inconscio di una donna, l’interpretazione freudiana di quest’ultimo. Sarà una lettura e rappresentazione alternativa di una realtà già vista.
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