Uomo e ambiente circostante, un binomio assolutamente inestricabile. L‘interdipendenza tra questi due elementi è il filo conduttore di quest’opera dal titolo ‘Soft corners’. L’individuo è proiettato all’interno di una struttura dimensionale sterile, fatta di paesaggi stranianti ed elementi architettonici in bilico tra reale, immaginario e paradossale.
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celeste,
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Un premio meritato.
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