Lo Stretto di Gibilterra non esiste

Lo Stretto di Gibilterra non esiste

Primo di una nuova serie in realizzazione sull'illusione delle frontiere racconta l'eterotopia e eterocronia in seno alle culture e alla storia. Il passaggio da una frontiera, da una lingua, da un'epoca a un'altra, si ritrova nel fluire dei passi, dei corpi, delle movenze e della sensualità senza tempo di donne marocchine che bevono il té, nel ritmo del flamenco, dei segni dell'arte ebraica del maghreb del 16esimo secolo, nell'impercettibile territorio terrestre che ci sostiene.

Piace a 9

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login