12 Meters of life
L’arte per me è un metodo per comprendere la vita, noi stessi e il carattere temporaneo di ogni cosa con la sua dipendenza all’interno dell’ordine universale, del quale ne facciamo parte. Il comprendere ovvero concepire visto come processo mentale opposto al capire, allo scopo di imparare attraverso la nostra sensibilità. Concepire dal latino - cum capere, cioè "accogliere in sé” si riferisce al mondo interiore tramite il processo di comprensione - cum-prehendo "prendo dentro” sostituito dalla psicologia con il termine empatia dal greco - empatéia, dove en-, "dentro", e pathos-,“sentimento”, quindi “sentire dentro”. E di conseguenza noi “diventiamo” ciò che si sentiamo e ciò che facciamo.
Quindi: prendo → accolgo → sento → divento. Questo riguarda sia l’artista che diventa l’opera stessa durante la sua creazione, sia l’osservatore che si trasforma in artista nel momento in cui si relaziona con l’opera d’arte e l’arte diventa specchio della sua anima. Sviluppando così una sensibilità interiore.
L'OPERA:
Tutto è iniziato quando sono andata a vivere in un monastero buddista in Giappone alla ricerca della pace interiore. Con un piccolo taccuino in mano, prendevo appunti e a raccoglievo immagini da tutto ciò che mi stava attorno. Non c’era nessun concetto, nessun progetto iniziale. C’era solamente la necessità di raccontare quello che stavo vivendo. Il racconto ha preso la forma di diario. Ogni dettaglio era importante, ogni cosa aveva significato ed era sostanziale per la mia esperienza. Ogni parola, ogni gesto, ogni suono e ogni immagine. Il mio piccolo taccuino si è trasformato in un “leporello”, libro pieghevole in costante crescita, con una dimensione di lato estesa al’“infinito. Piccolo diario, cose trovate per strada, insegnamenti spirituali, calligrafie dei monaci, disegni miei e disegni loro, numeri di telefono. Senza giudizio e senza classificazioni. Accettando la manifestazione dell’ordine segreto nella “casualità”, nella natura, nell’universo.
Man mano, lavorando, la cosa ha cominciato a prendere forma. Mi sono fermata un giorno davanti all’opera e ho visto un ovale ripetersi spesso nelle pagine. In esso ho trovato il pieno e il vuoto, l’embrione, la nascita e la rinascita. Ogni giorno è una nuova vita, ogni passo è un nuovo passo in una nuova dimensione e ogni nostra cellula rinasce in ogni nuovo istante.
"12 Metri di vita" è un racconto della mia esperienza spirituale, filosofica e corporea che ha trovato in me spazio per una nuova vita, per un nuovo inizio.
La lunghezza dell'opera attuale è intorno ai 12m. Viene esposta in orizzontale su un supporto di circa 4 metri nella sua forma tridimensionale leggermente piegata.
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