Collection of a magpie
Decide di prendere questo piccolo oggetto lucente e lo porta nel nido.
Incastrata fra piume, ramoscelli, saliva e foglie secche, crea una piccola collezione di incantevoli fallimenti.
La gazza ladra incarna lo spirito del collezionista.
Nel suo nido, I piccoli oggetti raccolti sostituiscono di fatto un desiderio.
Disporre, classificare, ordinare sono di fatto esercizi di memoria: spazi per la ricostruzione
Il lavoro di Alice Padovani è un diario visivo che si fonda sugli archetipi di orrore e meraviglia dove la memoria naturale o personale, ne diventa il punto di origine.
Recuperare, catalogare, ordinare sono atti di memoria, strenui combattimenti per il controllo del tempo, misurati attraverso azioni artistiche.
Nella complessità del suo operato l’artista va a ricreare un’intima enciclopedia affettiva in cui si intuiscono il tempo e la cura che dedica ai suoi fantasmi.
Essa unisce alla spontaneità dell'impulso creativo, il rigore del metodo scientifico e l’interesse per il mondo naturale. Con affetto e attenzione, quasi per gioco si direbbe, Alice Padovani crea e ricrea le sue collezioni, che sono allo stesso tempo cumuli e tracce. Tutto viene conservato e in un qualche modo sottratto all'inesorabile logorio del tempo e all'oblio della memoria.
Un gioco molto serio, dopo tutto.
Commenti 2
Inserisci commento