l'ultimo giro concesso
25 pannelli di cm 21 x 29
L’ultimo “gioco dell’oca”, quello decisivo, il percorso che l'uomo deve intraprendere per superare il buio di oggi (nero, petrolio come emblema di negatività ambientale, come fonte di energia non più sostenibile, ma anche di danno per la civiltà, di pozzo in cui pochi rimestano il potere), "mettendoci le mani", pulendo, diminuendo la pressione che il genere umano sta facendo sul mondo (e questo costa fatica e forza d'animo, sudore e sangue - inteso come forza vitale).
Lo scopo, come in ogni gioco che si rispetti, è l'arrivo, il centro. Qualcosa di pulito, nitido, bianco, ma vibrante di energia; il passaggio obbligato anche per una civiltà nuova, un uomo nuovo.
E occorre farlo ora questo passo. È il nostro “ultimo giro concesso”.
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