“Dillo a parole tue. Se i tuoi occhi potessero parlare, cosa direbbero?”
che si materializza negli occhi
di ognuno di noi
poter scrutare un bimbo sorridere...
voltarsi
e soffermarsi sulle lacrime di una stessa specie
gocce di sofferenza
un preludio di vita
tutto in salita
connettendo i due umori
bisogna stringere forte
accudire spasmodicamente
quello che si possiede
il lato oscuro del sorriso
vive senza luce
gli orrori che hanno coperto
la brillantezza della sua espressione
colpa di chi
colpa di cosa...
gli unici che cadono inermi
indifesi
sono le creature che
per avversità o meno
aprono gli occhi
e osservano il mondo...
crollare all'insaputa
del sogno chiamato
voglia di vivere.
Commenti 1
Grande Tanya, continua così.
Un abbraccio.
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