Giorno e notte

Giorno e notte

Pittura, Astratto informale, Tecnica mista, 80x80x4cm
Scenari tra il giorno e la notte


Presso l’Arena Alberto Neri, nell’ambito di Catona teatro,Vincenza Benedetto ha presentato con vivo successo le sue ultime opere pittoriche nelle quali si distinguono, ad un primo sguardo, per la tecnica inconfondibile e le tematiche che raggiungono, un altissimo livello di teatralità e di simbolismo. Anche se, stavolta, l’artista reggina, da anni residente a Milano, ha sicuramente attuato una visione estetica ancora più personale, poiché più che ai contenuti narrativi, essa è finalizzata alla creazione di intense armonie liriche.
Nelle sue tele si possono materializzare conchiglie che ripetono i ritmi del corpo vivente al loro interno, il pavone che fa la ruota, simbolo cosmico, la sinfonia delle stagioni, con l’alternanza estate/inverno nelle quali i colori diventano il gioco di combinazioni che si trasformano in immagini oniriche e il contrasto giorno/notte che caratterizza lo sfondo delle tele, presenti nella mostra, forse non è altro che la metafora del cangiante e ribelle spirito dell’artista.
Ma ciò che più di ogni altra cosa sembra emergere dalle opere dell’ artista è il rapporto effettivo con l’ambiente, attraverso la memoria, che ricostruisce le esperienze vissute.
Tutto ciò avviene nel filo di una leggenda felice, capace di creare costruzioni puramente immaginarie e tuttavia reali, collocandole nell’atmosfera assolata del meridione, nostalgica terra d’origine, davanti al mare, su dolci colline, contro liberi cieli eloquenti
La resa cromatica sfocia in effetti luminosi di particolare intensità e suggestione.
Sono questi i colori dell’Anima che esprimono tutto l’eclettismo e la forza dinamica di questa singolare artista, la cui ricerca, nel tempo, continua a stupire.




Sceneries Between Day and Night

Enza Benedetto has successfully presented her last paintings at Arena Alberto Neri during the event “Catona Theatre”. Her works are identified by a unique technique and contents which reach, at a first look, a high level of theatricality and symbolism. Even if, this time, the artist from Reggio Calabria, who has lived in Milan for many years, is showing a more personal aesthetic view, oriented to create intense lyrical armonies rather than narrative contents.
In her canvas, shells repeating the rythms of living bodies in their inside can materialize, the peacock making its circle, a cosmic symbol, the symphony of the seasons, with the alternation summer/winter where colours become a game of combination that changes in dreamlike images and the contrast day/night that characterizes the background of the canvas is probably a shimmering methapor of the artist’s rebel spirit.
But what seems to emerge best from the artist’s works is the real relationship with the environment through memory that recreates past experiences.
All that happens in the thread of a happy legend which is able to create purely imaginery constructions but real at the same time, positioning them in the sunny atmosphere of the South, nostalgic homeland, in front of the sea, on lovely hills, against eloquent skies.
The cromatic performance results in bright effects of particular intensity and grandeur. These are the colours of the Soul which express all the eclecticism e the dynamic force of this unique artist whose research keeps on astonishing over time.

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