Bacheca

Ho cominciato a fare questa raccolta circa 9 anni fa.
Abito a Perugia da 14 anni e ho sempre visto, nei miei spostamenti quotidiani in città, questi piccoli manifesti di animali domestici smariti.
Mi sono posto il problema della perdita di questi animali, cercando di capire il sentimento e l’amore che lega alcune persone verso queste bestie, che abitano con noi nella vita, quanto significano per noi, quanto siamo disposti a pagare per farli tornare a casa.
I manifesti sono in genere fotocopie in formato A4, quasi tutti con foto dell’animale perso e le caratteristiche fisiche e addirittura caratteriali; alcuni offrono ricompensa in denaro, altri hanno bisogno di medicinali, altri tappezzano interi quartieri.
È tutto un mondo di rapporti tra umani e animali, ricco di sentimenti.
La mia raccolta di manifesti di animali scomparsi è continua e casuale; ovunque vada e, quando è possibile, li raccatto. Da quando mia figlia, che ha 11 anni, ha un gatto, la mia raccolta è calata, perché non mi permette più di staccarli.
A questi manifestini ho pensato di dargli un significato e farne una grande bacheca, che potesse farci capire una parte ancestrale dei nostri sentimenti.