Core
All'interno dell'archivio storico dell'ospedale maggiore Ca' Granda, Milano
Il lavoro di indagine è proseguito esplorando gli archivi e i documenti in essi contenuti che riguardano gli aspetti legati alla beneficienza e alla gestione dell'accoglienza, nonchè alla gestione amministrativa dell'importante patrimonio immobiliare degli enti ospedalieri
I documenti dell'archivio storico dell'ospedale maggiore Ca' granda, milano
I documenti conservati negli archivi degli ospedali ci raccontano non solo la storia medica e delle scoperte sanitarie ma testimoniano gli aspetti legati al governo della città e del territorio, alle politiche economiche e sociali.
Territori posseduti dall'ospedale Ca' granda di Milano: Fallavecchia e Morimondo
Fotografando i documenti d'archivio e ricercando il legame con i luoghi Ritrovando i luoghi descritti dai documenti e fotografandoli il progetto illustra l'influenza che gli antichi ospedali e i loro amministratori hanno avuto sul paesaggio
Altre opere
Modalità di lavoro
Il lavoro a stretto contatto con gli enti responsabili dei siti fa parte del mio modo di lavorare per coinvolgere la comunità. In questo caso, per fotografare l'ex ospedale di S. Andrea a Vercelli ho chiesto che mi venisse chiusa la piazza antistante e che venisse sgomberata dalle auto...
Documenti relativi all'ex possedimento ospedaliero de La Chassagne in Camargue
Grazie ad Hospitalia, che ha coinvolto il Comune di Arles e il Museo della Camargue, è stato possibile fare anche delle scoperte documentali che verranno disseminate grazie ad un'esposizione e a un convegno ad Arles nella primavera 2017
Hospitalia
Il lavoro intende ridare voce alla memoria urbanistica, architettonica e sociale di questi luoghi di accoglienza e cura, ma si propone anche come un racconto che suggerisce soluzioni progettuali.
Grazie ai responsabili degli enti coinvolti, ho avuto accesso ad archivi pressoché inesplorati, restituendo, con il mio lavoro d'interpretazione, tematiche utili a incoraggiare percorsi di valorizzazione e messa in rete, evidenziando il ruolo della fotografia quale strumento di progetto, con l’ambizione di innescare cambiamenti e coinvolgere la comunità.
Il mio lavoro, dunque, vuole accompagnare nella conoscenza e comprensione del passato ma, pro-attivamente, si preoccupa anche di fornire stimoli utili al dibattito sulla destinazione futura di questi siti e sulla configurazione dei luoghi della cura del futuro.
E’ un progetto artistico che non si esaurisce in un racconto fotografico, accompagnato da testi, video e materiale di progetto, ma che si è fatto catalizzatore di attività di approfondimento (convegni, workshop, spettacolo FaberTeater) e progetti strategici (intersettoriali, anche a livello europeo), per orientare la messa in rete degli attori pubblici e privati coinvolti, con l’obiettivo, anche, di attivare i singoli luoghi, grazie a specifiche tecnologie abilitanti (IoT, NFC, AI), in una narrazione corale e diffusa di scoperta, archiviazione e condivisione.
“Hospitalia”, in sintesi:
• È un progetto artistico che intende documentare un patrimonio storico e stimolare il dibattito per la nascita di iniziative di tutela, valorizzazione e riuso degli spazi in rapporto alla città e al territorio di riferimento, ma anche ragionare sui luoghi di cura del futuro
• Riguarda al momento una decina di antichi ospedali maggiori europei: Milano, Vercelli, Torino, Alessandria, Lione, Bourg en Bresse, Parigi, Venezia, Arles, Biella, Novara, Lessines
• Ha al momento un patrimonio di oltre 500 fotografie: 150 fotografie sull’architettura monumentale dei luoghi, 150 fotografie sugli interni delle strutture, 100 fotografie degli archivi e dei tesori artistici (dipinti, statue etc..), 100 fotografie di paesaggio di siti patrimonio degli enti ospedalieri
• Ha definito una rete europea di circa 50 soggetti pubblici e privati interessati al progetto
• E' un progetto di impatto sociale in quanto si prefigge l'obiettivo di coinvolgere le comunità locali in una presa di coscienza rispetto a un patrimonio comunitario, sollecitandole, a diversi livelli, ad agire per la sua tutela e valorizzazione. A tal proposito, ha originato convegni e workshop, ha costruito progetti europei (ad esempio sul programma Europe4citizens o con le città gemellate di Vercelli ed Arles), ha suggerito nuove progettualità, come nel caso del recupero dell'ex ospedale di Sant'Andrea in Vercelli (www.pisuvercelli.it).
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