Core
La forma del pensiero
lettere d'argento
La forma del pensiero
Il filo si dipana
La forma del pensiero
Nell’opera “La forma del pensiero” ho cercato di raccontare attraverso una sequenza di immagini il movimento incessante del mondo spirituale. Le figure sono realizzate con la tecnica del collage successivamente fotografate e impresse sulle pagine di un libro antico. La simultaneità della sequenza simula la leggerezza dell’intuizione creativa. L’idea nasce dagli appunti tratti da una lezione di cabbalà di Yarona Pinhas, studiosa di mistica ebraica. Le antiche conoscenze si tramandano, la mano che scrive traduce “la forma del pensiero”, le pagine scritte sparse lungo il tracciato circolare della composizione diventano portali che introducono nuove visioni. La configurazione del cerchio descrive la profondità dell’infinito dove ogni punto può essere messo a fuoco e allo stesso tempo tutto si collega magicamente fino a dissolversi nello spazio infinito. Chi usa l’arte come forma espressiva ha il privilegio di accedere ad un sistema che mette in contatto l’uomo con l’intero universo.
La forma del pensiero
prima immagine
La forma del pensiero
la mano che scrive
intuizione creativa
La forma del pensiero
creazione della forma
La forma del pensiero
primo movimento
La forma del pensiero
fluttuare nello spazio
Altre opere
La forma del pensiero
assenza di gravità
La forma del pensiero
un nuovo universo
La forma del pensiero
uno spazio infinito
La forma del pensiero
particolare
La forma del pensiero
particolare
La forma del pensiero
particolare
La forma del pensiero
particolare
La forma del pensiero
la matrice della parola
La forma del pensiero
particolare
La forma del pensiero
il nome
La forma del pensiero
io e il nulla
La forma del pensiero
aperto-chiuso
La forma del pensiero
semplice
La forma del pensiero
emozioni
La forma del pensiero
La forma del pensiero
220 x 50 Tecnica mista su carta antica
Nell’opera “La forma del pensiero” ho cercato di raccontare attraverso una sequenza di immagini il movimento incessante del mondo spirituale. Le figure sono realizzate con la tecnica del collage successivamente fotografate e impresse sulle pagine di un libro antico. La simultaneità della sequenza simula la leggerezza dell’intuizione creativa.
L’idea nasce dagli appunti tratti da una lezione di cabbalà di Yarona Pinhas, studiosa di mistica ebraica. Le antiche conoscenze si tramandano, la mano che scrive traduce “la forma del pensiero”, le pagine scritte sparse lungo il tracciato circolare della composizione diventano portali che introducono nuove visioni. La configurazione del cerchio descrive la profondità dell’infinito dove ogni punto può essere messo a fuoco e allo stesso tempo tutto si collega magicamente fino a dissolversi nello spazio infinito.
Chi usa l’arte come forma espressiva ha il privilegio di accedere ad un sistema che mette in contatto l’uomo con l’intero universo.
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