Core
Come formica
Mi sento come una formica. Le formiche sono note per le società complesse, le colonie, che costituiscono. E sono spesso citate come il simbolo di parsimonia e industrialità, in quanto molte specie sembrano instancabili lavoratrici nella loro attività quotidiana di raccolta di grandi quantità di cibo da immagazzinare nei loro nidi, i formicai. Hanno una complessa vita sociale. Proprio come gli umani. Le formiche non si sono mai estinte, anzi nei secoli si sono evolute sempre di più e si sono adattate con successo al cambiamento del clima sulla terra, avendo diversi modi di vita che permettono loro di vivere in numerosi e diversi habitat: ovviamente la loro piccola dimensione rende molto più facile trovare il cibo e un riparo dove fondare le proprie colonie nei formicai.
Fiore metropolitano
Ho vissuto la mia vita freneticamente, senza tanto preoccuparmi per me stessa anzi spesso pensando di essere forte, indistruttibile. Sono stata un fiore metropolitano.
Pelle
La pelle è un organo costituito da diversi tessuti la cui funzione è quella di rivestire il corpo umano, assicurare la protezione all'organismo e permetterne i rapporti con il mondo esterno.
Anestesia
L’anestesia totale o narcosi è uno stato farmacologicamente indotto, temporaneo e reversibile, di ipnosi, analgesia e rilassamento muscolare. Il fine dell'anestesia è indurre temporaneamente la perdita totale della coscienza, con soppressione di ogni tipo di sensibilità; le sue maggiori applicazioni riguardano la chirurgia. Potremmo definire come anestesia totale una condizione di coma reversibile, indotto artificialmente, atta a consentire lo svolgimento anche dei più complessi atti chirurgici.
Anestesia II
L’anestesia totale o narcosi è uno stato farmacologicamente indotto, temporaneo e reversibile, di ipnosi, analgesia e rilassamento muscolare. Il fine dell'anestesia è indurre temporaneamente la perdita totale della coscienza, con soppressione di ogni tipo di sensibilità; le sue maggiori applicazioni riguardano la chirurgia. Potremmo definire come anestesia totale una condizione di coma reversibile, indotto artificialmente, atta a consentire lo svolgimento anche dei più complessi atti chirurgici.
Anestesia III
L’anestesia totale o narcosi è uno stato farmacologicamente indotto, temporaneo e reversibile, di ipnosi, analgesia e rilassamento muscolare. Il fine dell'anestesia è indurre temporaneamente la perdita totale della coscienza, con soppressione di ogni tipo di sensibilità; le sue maggiori applicazioni riguardano la chirurgia. Potremmo definire come anestesia totale una condizione di coma reversibile, indotto artificialmente, atta a consentire lo svolgimento anche dei più complessi atti chirurgici.
Come fuoco
Due schiaffi o forse più mi risvegliano dall'anestesia totale. Non ho voglia di risvegliarmi. Quel sonno mi piace. Stavo bene. Pressione bassa,non voglio contribuire al mio risveglio. Ma mi risveglio. Ed è fuoco.
Il Risveglio - Morfina
La morfina è il più abbondante e principale alcaloide contenuto nell'oppio, estratto dalla linfa essiccata fuoriuscita dal profondo taglio effettuato sulle capsule immature prodotte dal papavero da oppio (Papaver somniferum). Viene utilizzata in medicina come analgesico per il trattamento del dolore acuto e cronico. Agisce rapidamente se somministrata in via endovenosa o sottocutanea. La mia è durata 24 ore.
Ri-Nascita
Rinascere è nascere nuovamente, letteralmente muori e ti danno un'altra possibilità di vita. Riacquisti vigore, felicità. Io, nella mia vita sono rinata 3 volte. Quest'ultima la sento più di tutte. Nelle idee,nei sentimenti, nella voglia di volermi bene e prendermi cura di me stessa.
Altre opere
Luce
L'universo non avrà mai fine, perché proprio quando sembra che l'oscurità abbia distrutto ogni cosa, e appare davvero trascendente, i nuovi semi della luce rinascono dall'abisso.
Fragile
A settembre del 2016 mi è stato diagnosticato un carcinoma. Ho documentato me, il mio corpo, i miei stati d'animo prima, durante e dopo l'operazione. Ho vissuto una morte e una Ri-nascita.
Questa fotografia rappresenta il momento della consapevolezza del tumore.
Commenti 2
Grazie
Sicuramente posso essere contraddetto, in quanto lo potremmo dire di ogni lavoro... io personalmente non ne sono.
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