la prigione di stoffa
Stanchi per una vita graffiata,
per abusi subiti,
per pensieri non espressi,
per una libertà negata.
La mia anima è ferita dall'insensibilità di chi non conosce l'amore e il rispetto.
Il mio corpo usato e sfruttato come se fosse il niente...
la mia pelle indossa lividi e dolore ogni giorno.
Non la chiamo Vita... la chiamo sopravvivenza.
Rimango qui, in silenzio, con i miei occhi affacciati sul mondo in cerca di speranza mentre dentro muoio piano piano nella mia prigione di stoffa.
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