Momenti d'ozio

Momenti d'ozio

Fotografia Digitale, Figura umana, Nudo, Digitale, 200x150cm
L'ozio è odiato in misura della sua gratuità, del rifiuto che implica di lavorare per chicchessia, per il suo stretto legame con il piacere e la voluttà. Fare nulla, produrre nulla, ecco qual'è la colpa maggiore di chi ozia per chi preferisce stare ad ascoltare la voce del padrone o della causa, anziché la propria.
Il disprezzo nei confronti dell'ozio va quindi di pari passo con la rivendicazione del diritto al lavoro, questa terrificante forma di miseria umana. Non esiste spettacolo più triste ed umiliante di uno schiavo che rivendica il diritto alla propria schiavitù e a quella altrui.
Dall "Apologia dell'ozio" di CLÉMENT PANSAERS

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