Vesna
Per me il ruolo ed il posto che una donna può prendere nel mondo moderno sono un tema guida importante. In Vesna nuovamente mi svesto dalla mia condizione di singolo individuo per rappresentare la donna come la madre universale. Non vi è un bambino in quest'opera. La donna è mostrata come colei che dà la vita ed il nutrimento alla vita.
I fiori che circondano la donna sono sorprendentemente presenti e impongono il paragone con il famoso pannello della Primavera del famoso pittore rinascimentale Sandro Botticelli. In quest'opera, che ha come tema “l'amore puro”, la dea Flora gioca un ruolo importante. Come dea della primavera, che ancora ed ancora crea la vita, sparge fiori, ovunque inceda. Fiori che portano il frutto della vita.
I fiori nel mio lavoro Vesna sono dorati boccioli di cigliegio, il primo inizio del frutto su rami nudi degli alberi che in futuro porteranno le ciliegie, frutto anche noto come “frutto del paradiso”. A levante i fiori di ciliegio sono simbolo di primavera e di purezza. Con l'oro dei fiori indico la luce più pura, l'elemento paradisiaco che contiene il divino.
La mia espressione estatica come l'apparenza disadorna, la veste blu con un lieve accenno rosso, mostrano la donna in Vesna in un modo nuovo. Specialmente se si compara con la donna nell'opera “Entreaty”, la seconda opera della serie “Revival”. La veste rossa con il nastro blu in quell'opera hanno ceduto il passo ora ad una veste blu con un fazzoletto rosso tra i capelli. Il simbolismo dei colori rosso e blu derivano rispettivamente dalla vita terrena e da quella celeste, che certamente giocano un ruolo importante in queste opere.
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