"Memorie di famiglia" è composto da da due libri sigillati che contengono una parte centrale mobile (stoffa con tracce di pittura) dov'è posizionato un piccolo specchio. Le quattro facce rigide diventano i quattro pilastri della mia famiglia. Il davanti dell'opera (vedi foto scelta in concorso) è dedicato: a sinistra alla figura di mio nonno dove emerge una foto della sua lampada (punto di luce per la famiglia), del suo cappotto, il tutto ricoperto dal cemento (rimando al suo lavoro); al centro io, riflesso del mondo, del presente e delle figure a me intorno; a destra mio fratello con la sua foto da piccolo, la rosa della mia laurea (un rimando alla sua professione e al nostro legame) ed infine il filo di rame che ingloba la rosa forma un cerchio diventando la parte complementare del mio essere (forma dello specchio). Nel retro (non visibile nella foto del concorso) un lato è dedicato a mia madre con foto di autostrade, una gabbia di spine di rose che sottolinea una ricerca di evasione anche dai pregiudizi; al centro il retro di me che ha assorbito la traccia del lato materno (lo sporco del colore rosso presente sotto le spine); infine, a destra mia nonna sommersa da appendiabiti, stoffe e merletti ed affiancata dalla figura di mio zio. I volti dei due nonni si congiungono nello spessore del loro libro. Visibile e ripiegabile da tutti i quattro lati assume molteplici forme espositive, non solo poggiate in piano ma sviluppabile anche in altezza. Un lavoro sulla memoria, sulla famiglia, sulle radici, sui simboli ed i colori che riassumono un viaggio intimo ed un arrivo coscienzioso di quella che sono ora.
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celeste,
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