Others

“Others” è un progetto nel quale m’interrogo sul rapporto uomo - città. Tutto è iniziato prendendo in esame la definizione di non luogo, data da Marc Augè nel 1992, definizione questa che ho immediatamente trovato non attuale, e che mi ha spinto a fare una ricerca riguardante la società moderna. Quest’ultima infatti è una società fortemente influenzata dagli smartphone e dalla creazione di profili digitali, che rendono l’uomo alienato dalla propria natura reale e fisica, trasportandolo in una realtà virtuale.

Questa traslocazione da una realtà ad un’altra fa si che tutto ciò che primariamente era reale diventi anch’esso virtuale, un luogo comune, una metropolitana, la città stessa, tutto diventa virtuale e quindi tutto diventa un non luogo. La città diventa un non luogo.

La mia ricerca, però, non si è fermata qui perchè anche la comunicazione in maniera indiretta ne risente in quanto anch’essa arriva ad assumere una nuova forma. Una comunicazione 2.0, una comunicazione silenziosa (nel web si scrive e le persone, tra loro, non comunicano più in maniera tradizionale) e virtuale, quindi non reale.

Con la realizzazione di questo progetto vorrei, di conseguenza, che riflettiate riguardo a cosa stiamo diventando e riguardo a chi siamo realmente in relazione agli altri, ma anche, e soprattutto, in relazione ai luoghi che abitiamo e viviamo giornalmente.