In questa tela che raffigura le gambe smilze di un ragazzo milanese nella sua camera da letto ho voluto condensare tutta la mia ricerca pittorica più recente, con la quale svelo e rendo pubblica la mia ossessione che mi ha caratterizzato come persona e, penso, che mi caratterizzerà come artista. Non ho intenzione di mettere in luce il tipo di relazione con questo ragazzo, Tommaso, ma voglio ripercorrere a ritroso, attraverso un lento lavoro di ripescaggio della memoria, il desiderio per ciò che non può essere ottenuto. Nel caso specifico di questo dipinto, presento una composizione anomala che vede l’omissione dei piedi e dei gomiti, ma che per il resto ricalca tale e quale la fotografia originale.
News
celeste,
Commenti 0
Inserisci commento