Objets Perdus (Titolo in italiano: Oggetti Perduti)

Il progetto OBJETS PERDUS (oggetti perduti) si é svolto in Francia nella prima parte del 2016, nella regione Nord-pas-de-Calais ed é stato prodotto dalla “Ligue de l’enseignement” del dipartimento Pas de Calais.
Rossella Piccinno, artista multimediale e relazionale, ha lavorato in duo con Zimon, scultore-ceramista, con il quale é intervenuta in vari centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo, proponendo dei laboratori di narrazione e costruzione di oggetti in ceramica.
Il punto di partenza é stata la seguente domanda: << C'é un oggetto, fisico o simbolico, che avete perduto e di cui rimpiangete particolarmente la perdita? >>.
In seguito, é stato chiesto ai partecipanti di modellare l'oggetto perduto con l'argilla, al fine di cercare, col pretesto artistico, di ripararne la perdita e di oggettivarne il dolore. Le storie degli oggetti sono state raccontate e registrate. Successivamente gli oggetti sono stati cotti, rifiniti e dati ai partecipanti. Chi ha voluto farlo, ha potuto posare per una foto/ritratto con il proprio oggetto in ceramica. La volontà di auto-rappresentazione di ogni partecipante é stata rispettata ponendo talvolta il soggetto di spalle o di lato, al fine di non mostrarne il volto, a causa di motivi legati al proprio statuto di rifugiato o di scelta personale. Le foto (per ora dieci ma il progetto é ancora in corso) sono state stampate su carta Hahnemühle Fine Art Baryta 315g, in formato 65X50cm, e montate su dibond, dello spessore di 3mm. Ogni foto é accompagnata da un paio di cuffie e da un mp3 da cui ascoltare la storia relativa all'oggetto raccontata dalla viva voce della persona nella foto.
Una mostra del progetto é già in programma per marzo 2017 presso il centro d'arte Lab-Labanque di Bethune (Francia). Una presentazione ufficiosa ha avuto luogo in occasione del congresso nazionale per i 150 anni della "Ligue de l'enseignement", tenutosi a Strasburgo dal 22 al 26 giugno 2016. Per l'occasione sono state esposte 10 foto con relative interviste e una scultura raffigurante un gommone pieno di oggetti accompagnata da un paesaggio sonoro creato mixando tutte le voci dei partecipanti dal duo di compositori Sinerequie, con cui Rossella Piccinno collabora abitualmente. La creazione di un video da accompagnare al paesaggio sonoro é prevista per l'autunno 2016. La pubblicazione di un photobook accompagnato da un dvd é anch'essa in programma.

Sito web del progetto: https://rossellapiccinno.com/portfolio/objets-perdus/