Configurazioni
Partendo dalle suggestioni del mondo vegetale in quest'opera sono giunto allo sviluppo di un ambiente impalpabile e in continua trasformazione, dove i vari elementi sono frutto di strane metamorfosi, a volte travalicano la dimensione organica per avvicinarsi a quella meccanica.
Alcune di queste figure danno l'impressione di perdere la propria fisicità, sgretolandosi, per ridursi a pure macchie.
Così come in un puzzle, cerco di far combaciare i vari frammenti all'interno della superficie, che sembrano seguire dei flussi leggeri ed incostanti.
Mi piace immaginare queste composizioni, dato che il lavoro fa parte di una serie di calcografie, come fossero delle mappe mentali, dove la disposizione degli elementi ci permette di cogliere schemi astrali ancora ignoti e inesplorati.
Commenti 0
Inserisci commento