Interferenze
Per l'artista una volta eravamo padroni del telefono, oggi sembra essere lui ad aver conquistato il comando: ma intelligentemente Nadia Pastorcich, nella presentazione della Mostra personale della Kirchmayr intitolata “Interferenze”, si interroga ( e ci interroga) “ Ma è il telefono con la sua evoluzione ad aver cambiato il nostro stile di vita o siamo stati noi ad averlo modificato attraverso l'uso del telefono?
L'artista no dà risposte, ma non si sottrae alla riflessione e attraverso quadri, installazioni e composizioni crea un dialogo partecipato con i fruitori per indurli – anche inconsciamente – ad una riflessione, senza pretendere di indirizzarla, ma aiutandoli a riflettere, a rivivere questo strumento di comunicazione com'era fino a pochi anni fa e come è invece oggi, fino prendere coscienza di quanto magari si è guadagnato in facilità di relazionarsi e quanto comunque si è perso sul lato dell'autenticità, dell'uso mirato e consapevole.
Lo strumento tecnico porta così ad una riflessione sull'esistenza, stimolando il ragionamento sul senso e sui valori che contano veramente nella vita.
Franco Rosso
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